di Stefano Antonio Di Cicilia (8 anni)
La giornata mondiale del cane è nata nel 2004 dall’idea di un’esperta di animali, l’americana Colleen Paige. Il 26 agosto è significativo poiché è la data in cui la donna ha adottato il suo primo cane, Sheltie, quando aveva 10 anni.
Attualmente i canili sono tornati pieni zeppi di cani abbandonati (dopo il boom di adozioni verificatesi durante il lockdown del 2020), e anche i fenomeni di randagismo nei paesi sono notevolmente aumentati, nonostante il costante impegno di volontari e associazioni. Proprio per questo gli obiettivi della giornata mondiale del cane sono la sensibilizzazione contro l’abbandono e la promozione dell’adozione di animali senza famiglia. È inoltre importante, dove possibile, fare volontariato nei canili e supportare anche con donazioni il lavoro dei rifugi per animali.
La festa del 26 agosto, come ricorda la sua fondatrice Paige, è anche l’occasione per coccolare i cani festeggiando in modo utile, creativo e divertente.
Anche io vorrei adottare un cane abbandonato, ma ho già la mia Nanà! Lei fa parte della nostra famiglia da 9 anni (è arrivata prima di me!) e io le sono molto affezionato. Mi piace molto giocare a palla con lei e quando sente il rumore delle bottiglie di plastica vuote impazzisce di gioia perché si diverte a riportarle indietro quando le lancio.
I bambini e a volte anche gli adulti dovrebbero capire però che i cani non sono dei giocattoli, ma hanno dei sentimenti e hanno bisogno di tante cure e attenzioni, proprio come noi bambini. Perciò prima di decidere di adottare un cucciolo ricordate: dopo un anno diventerà grande e avrà bisogno di voi per tutta la vita!