di Carmine Cocchiola (10 anni)
Finora non pensavo nemmeno che esistesse la violenza sulle donne ma, documentandomi, ho capito che, invece, rappresenta una delle violazioni dei diritti umani più diffuse e che purtroppo molto spesso non viene neanche denunciata. Ho capito anche che la violenza non è soltanto quella fisica ma anche quella psicologica e che purtroppo, nella maggior parte dei casi, avviene nell’ ambiente familiare dove, invece, ci si dovrebbe sentire al sicuro. Ho scoperto anche che circa il 31,5% delle donne ha subito una o più forme di violenza almeno una volta nella vita.
Il 25 novembre si celebra la giornata mondiale contro la violenza sulle donne in ricordo di un brutale assassinio, avvenuto nella repubblica dominicana, dove le sorelle Mirabal, considerate rivoluzionarie, vennero torturate e uccise. in occasione di questa giornata, in molte città vengono organizzate manifestazioni, convegni, mostre ed altri eventi per sensibilizzare le persone verso questo problema.
Il colore simbolo contro la violenza sulle donne è il rosso e in molte città italiane, in occasione di questa giornata, vengono dipinte delle panchine di questo colore: anche a Frigento e Sturno ce n’è una. Molte piazze vengono decorate con scarpe femminili di colore rosso. Ma perché il rosso? L’ idea è venuta ad un’artista messicana chiamata Elina Chauvet che realizzò un’opera nel 2009 per ricordare l’omicidio di sua sorella da parte del marito. Quest’opera prende il nome di Zapatos Rojos.
Cosa fare in caso di violenza?
In Spagna, durante il periodo del lockdown, è stata introdotta una parola in codice per denunciare episodi di violenza sulle donne. La parola in codice è: “mascherina 19”. Successivamente anche in Italia è stata introdotta questa consuetudine e la parola in codice è stata cambiata in: “mascherina 1522”. Ci si può rivolgere alle farmacie, ai presidi sanitari, alla polizia, ai carabinieri, sull’app o sul sito 1522.
Spero che tutte le donne abbiano il coraggio di denunciare qualsiasi episodio di violenza subita e che questo terribile fenomeno possa estinguersi al più presto.