della prof.ssa Johanna Monti
Il progetto KiNESIS
KNowledgE Alliance for Social Innovation in Shrinking Villages (KiNESIS) è un progetto cofinanziato dal Programma Erasmus+ dell’Unione Europea che vede coinvolte e consorziate diverse istituzioni pubbliche e private europee.
L’obiettivo principale del progetto KiNESIS è creare un’alleanza della conoscenza tra mondo accademico, ONG, comunità, autorità locali e imprese per sviluppare un programma di attività multidisciplinari nelle aree in via di decrescita con l’obiettivo di promuovere e favorire idee, progetti, forza lavoro, produttività e attrattività. L’obiettivo di KiNESIS è quello di far convergere l’interesse di diversi portatori di interesse richiamando varie competenze intorno ai borghi a rischio di abbandono per renderli “smart” e “attraenti”.
Tenendo conto degli obiettivi triangolari di cooperazione e innovazione della ricerca, dell’istruzione superiore e delle imprese dell’azione Knowledge Alliance, gli obiettivi del progetto KiNESIS sono: i) rivitalizzare le aree spopolate stimolando l’imprenditorialità e le competenze imprenditoriali; ii) creare laboratori viventi locali, condivisi a livello europeo, in cui lo scambio di conoscenze, buone pratiche ed esperienze possa contribuire a promuovere l’inclusione sociale e lo sviluppo imprenditoriale; iii) sperimentare approcci nuovi, innovativi e multidisciplinari nell’insegnamento e nell’apprendimento; iv) facilitare lo scambio, il flusso e la co-creazione di conoscenza a livello locale e globale.
L’attività in programma rientra nel WP3 che coinvolge il Consorzio ed è coordinato da Fondazione Ampioraggio. Nello specifico essa vede la stretta collaborazione tra la Fondazione, l’Università degli Studi L’“Orientale”, leader del Progetto, l’Istituto di Istruzione Superiore di Grottaminarda e il Comune di Frigento. Il WP3 si svolge localmente nell’area dell’Unione dei Comuni Terre dell’Ufita al fine di sviluppare un living lab sul tema dello spopolamento dei borghi. Sulla base di indagini preliminari sono stati identificati una serie di temi da sviluppare nelle fasi successive (ovvero turismo, cultura e tradizioni, connessione tra generazioni, economia circolare e sviluppo sostenibile, identità locale, business e imprenditorialità, il potere del riciclo). Le fasi successive hanno visto un confronto dei portatori di interesse locali tra loro e con i partner del Progetto su alcuni aspetti specifici: cultura e turismo, istruzione, sanità, territorio e sostenibilità e infrastrutture. I tavoli di confronto hanno costituito la base per attività successive, inerenti al WP2 e WP4 che coinvolgono direttamente gli studenti Erasmus+, gli studenti delle scuole superiori e gli studenti universitari locali. Nel caso in questione, legato all’area dell’Unione dei Comuni Terre dell’Ufita, un gruppo di studenti ha elaborato un piano di marketing territoriale per il rilancio e la rivitalizzazione, al fine di ridurre lo spopolamento.
L’organizzazione dell’attività è utile a raccogliere idee e bisogni delle comunità e dei cittadini e contribuisce, insieme a quanto previsto dal WP4, allo sviluppo della pianificazione strategica del Progetto, facendo dunque da guida per successive e ulteriori attività formative e imprenditoriali.
Hackathon
La parola Hackathon deriva dalla parola inglese hacking, ovvero risoluzione creativa dei problemi che non deve necessariamente coinvolgere la tecnologia. Un hackathon (anche conosciuto come hack day o hackfest) è un evento al quale partecipano, a vario titolo, esperti di diversi settori.
Gli hackathon hanno avuto origine nel settore IT e si riferiscono a eventi progettati per riunire i team per 36/48 ore di sviluppo intensivo in competizione per risolvere un problema o una sfida specifica. Tradizionalmente gli eventi di hackathon si sono concentrati sullo sviluppo di software e hardware nel settore tecnologico, ma c’è un numero crescente di esempi per i quali gli eventi assumono invece obiettivi didattici e sociali.
Nei giorni dell’hackathon, ciascun team di circa 3-6 persone ha uno spazio fisico dedicato per tutta la durata della competizione e può organizzare il lavoro a piacimento, al fine di raggiungere l’obiettivo di consegnare la propria soluzione in modo che sia pubblicabile e condivisibile. La maggior parte degli hackathon ha anche una pista parallela per i workshop, attività di formazione e confronto utili allo sviluppo delle idee.
HacKiNESIS – La fiere delle idee
Obiettivi
“HacKiNESIS – La fiere delle idee” è l’iniziativa del Progetto KiNESIS che università degli Studi di Napoli “Orientale” e Fondazione Ampioraggio stanno organizzando insieme al Comune di Frigento e a tutti i comuni dell’Unione delle Terre dell’Ufita al fine di raggiungere i seguenti obiettivi:
- Incentivare i giovani a proporre idee innovative: è cruciale per stimolare il progresso sociale ed economico, promuovere il pensiero creativo e fuori dagli schemi, coinvolgere i giovani nella società e favorire lo sviluppo di competenze essenziali per il loro futuro.
- Stimolare soluzioni che contribuiscono a ridurre lo spopolamento dell’area: è utile per preservare l’economia locale, valorizzare le risorse naturali e le infrastrutture esistenti, mantenere i servizi pubblici, valorizzare le comunità locali e promuovere uno sviluppo sostenibile.
- Creare interazione tra i giovani e i rappresentanti di ambiti e contesti diversi: è favorevole per consentire l’apprendimento reciproco, la comprensione delle diverse prospettive e la creazione di reti di contatti utili per il futuro.
- Produrre innovazione dal basso attraverso processi di co-creazione: è importante per portare diversi benefici, tra cui la diversità di prospettive, il coinvolgimento attivo delle persone, l’accettazione e l’adozione delle soluzioni, la rapidità e la flessibilità nel miglioramento delle soluzioni, nonché la legittimità e la sostenibilità delle innovazioni prodotte. Questo approccio favorisce l’innovazione più adatta alle esigenze delle persone coinvolte e contribuisce a una maggiore efficacia e successo delle soluzioni implementate.
- Valorizzare le risorse locali per stimolare nuova imprenditorialità: è necessario per promuovere la sostenibilità economica, preservare l’identità culturale, creare posti di lavoro locali, favorire lo sviluppo sostenibile e promuovere la diversificazione economica. Questo approccio contribuisce alla crescita e al benessere della comunità locale, creando un ambiente favorevole all’innovazione e all’imprenditorialità.
Per la realizzazione di questo evento ci si è ispirati ad una buona pratica elaborata dall’Università di Tallinn (Estonia), partner del progetto KiNESIS, nell’ambito del progetto COSIE.
Output delle sfide
L’hackathon coinvolge i team in cinque tipologie di sfide:
- Innovazione di prodotto: un bene o un servizio nuovo o significativamente migliorato.
- Innovazione di marketing: un nuovo metodo di marketing che comporta cambiamenti significativi.
- Innovazione sociale e culturale: innovazioni che sono sia sociali che culturali nei loro fini che nei loro mezzi.
- Innovazione nel modello di business: trovare nuovi modi per aumentare il valore trasferito o percepito dal cliente finale.
Le sfide potranno avere anche delle tematiche specifiche, legate all’interesse che emergerà nei tavoli di confronto preparatori alla competizione. Il concetto di innovazione è importante, in quanto deve apportare un reale e concreto beneficio alla popolazione locale, soprattutto in termini di sviluppo dell’area, dal punto di vista economico, sociale e culturale.
Preparazione e follow-up
Al fine di consentire ai partecipanti alla competizione un adeguato livello di conoscenze e competenze in modo da rendere quanto più omogenei possibile i team che dovranno ideare e sviluppare le soluzioni innovative sono previste le seguenti iniziative:
- Divulgazione presso le scuole dell’area per introdurre alle tematiche del Progetto e all’evento.
- Incontri presso incubatori del territorio per la presentazione del Progetto e dell’evento.
- Confronti con i portatori di interesse dell’area per condividere tematiche e problematiche oggetto di possibili idee risolutive.
- Formazione dei tutor e dei mentor per attività di supporto durante e dopo l’evento.
Queste attività si svolgeranno pre, intra e post il periodo della competizione. Nello specifico sono previste attività di formazione e divulgazione:
- quindici giorni prima, in modo da fornire tutti gli strumenti per consentire una maggiore efficienza ed efficacia da parte dei team.
- successivamente alla competizione per affiancare le idee vincitrici della competizione in un percorso di incubazione di possibili iniziative imprenditoriali presso
Le attività di formazione e mentoring saranno svolte in partnership con la società Incubatore di Avellino.
Team
Alla competizione potranno partecipare team composti da giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni. Ogni team sarà composta da un minimo di 3 a un massimo di 6 partecipanti. Ogni team può prevedere il coinvolgimento diretto o indiretto di un portatore di interesse del territorio che non è vincolato in alcun modo alla tipologia o al singolo tema della sfida. I partecipanti sono prevalentemente provenienti o residenti nell’area dell’Unione dei Comuni Terre dell’Ufita. I team sono costituiti da partecipanti che hanno competenze e conoscenze differenti.
Date
La competizione si svolgerà dal 6 all’8 ottobre 2023.
Luogo
Frigento, presso l’ex sede dell’Amministrazione Comunale.
Valutazione e premiazione
Per la valutazione saranno coinvolti rappresentanti delle istituzioni, dell’imprenditoria, del commercio, della cultura e della ricerca sia a livello locale che nazionale.
La commissione giudicherà insindacabilmente le proposte in relazione a ciascuna sfida.
Il team vincitore di ciascuna sfida riceverà attività di consulenza specialistica.
I team vincitori dell’hackathon riceveranno un premio in denaro e l’opportunità di essere ospiti presso Incubatore SEI per avviare la soluzione proposta.
Eventuali sponsor potranno attribuire ulteriori premi.
Comunicazione e informazione
L’evento sarà promosso attraverso il sito Web e i canali social media del Progetto.
L’11 luglio 2023 dalla ore 17:00 è stata organizzata una conferenza stampa di apertura e presentazione dell’evento.
Sono tenute sessioni di diffusione e sensibilizzazione presso scuole e università.
Contribuiscono alla diffusione dell’evento istituzioni, associazioni, media partner, incubatori.
Riferimenti
Knowledge Alliance for Social Innovation in Shrinking Villages
Website: https://www.kinesis-network.eu/homesite/1/1/home-page.html
Facebook: https://www.facebook.com/KiNESISNetworkEU
LinkedIn: https://www.linkedin.com/company/78620791
Instagram: https://www.instagram.com/kinesis_networkeu/
Twitter: https://twitter.com/NetworkKinesis/
Youtube: https://www.youtube.com/channel/UCgz7oayGSE5eLnMNjR_QZxg
Prof.ssa Johanna Monti: jmonti@unior.it
Dott. Igor Scognamiglio: segreteria@fondazioneampioraggio.it