di Nicola Sasso
L’estate è il periodo d’eccellenza delle vacanze, un momento in cui quasi tutti noi ci stacchiamo dalla vita quotidiana per prenderci una meritata pausa. Tale sosta, però, non è un momento di inerzia, quando il cervello stesso decide di andare offline , ma anzi può essere sfruttata per coltivare aspetti della nostra vita che magari prima ignoravamo. In fondo i nostri antenati, i Romani, nel loro otium, ovvero la pausa dalla vita privata, si recavano -almeno chi poteva permetterselo- nelle magnifiche ville e qui si dedicavano alla crescita intellettuale.
Dunque nel mese di agosto la Pro Loco di Frigento ha organizzato una serie d’incontri dove tutti noi potessimo scoprire la meraviglia della letteratura. Tali riunioni sono state pensate non come un momento di pura discussione, ma come occasione di incontro e di convivialità. In fondo il nome dell’evento Aperibook non è casuale, ma è un chiaro indizio della sua magnifica natura, dove la bibliografia può entrare in simbiosi con la piacevole semplicità di un aperitivo.
Gli incontri organizzati hanno permesso a tutti noi di conoscere numerosi generi letterari, e magari sono stati anche occasione di iniziare o coltivare una passione personale. Il tutto è avvenuto nella magica cornice dei Limiti, un luogo dove l’animo può annegare nello straordinario paesaggio offerto.
L’evento è stato anche occasione per dare voce agli autori locali, così che anche loro possano avere un maggiore spazio nelle librerie delle nostre case.
Insomma è stato un momento molto piacevole e goduto da tutti. Se qualcuno non è riuscito a parteciparvi non si deve disperare, perché già si può annunciare che nel periodo invernale l’Aperibook tornerà, pronto ad incantarci e riscaldarci nel freddo dell’inverno.
