di Roberto Frecentese
Il 23 settembre 2023 il Comune di Frigento ha conferito alla famiglia dei Frecentese la cittadinanza onorararia. In tale articolo seguiremo le parole di Roberto Frecentese, membro di tale lignaggio.
Il devastante terremoto del 986 aveva costretto alcune famiglie di Frecento (l’antico nome medievale di Frigento) ad andare via dal paese alla ricerca di nuovi posti dove poter vivere ed esercitare la propria attività. Un tale di nome Giovanni, del quale ignoriamo il casato di provenienza, lasciò la cittadina con i suoi familiari e si spostò a Nucera (oggi Nocera Inferiore), dove lo troviamo nel 1017 proprietario di un’abitazione e di alcuni terreni. Giovanni fu chiamato Frecentese, cioè che proveniva da Frecento ed era originario di Frecento. Quell’appellativo rimase addosso ai suoi eredi, che si spostarono sia ad Eboli che a Sarno, nella città confinante con Nucera. “Frecentese” divenne nel tempo un vero cognome e designò una casata importante della storia sarnese.
I Frecentese furono famiglia patrizia di Sarno (a partire circa dal XIV secolo) e in seguito di Amalfi e Napoli nei secc. XVI-XVII. Eressero uno juspatronato familiare con la chiesa di S. Nicola detta dei Frecentese.
Erano produttori e commercianti di carta, proprietari terrieri e di abitazioni site a Sarno nel quartiere di Tabellara. Qui “Alle fontane” verso la metà del XVI secolo, nasceva Giovan Angelo Frecentese, notaio, giudice regio, giudice a contratti e sindaco (1612-1613). Si distinse per le sue capacità nell’arte notarile, amministrative e per la sua profonda fede e sensibilità sociale. Con testamento del 1615, qualche mese prima di morire, rifondò e dotò il Monte di Pietà con una cospicua somma, finalizzato esclusivamente a elargire un sussidio gratuito di 10 once (60 ducati) alle giovani sarnesi bisognose, che non avevano una dote per contrarre il matrimonio e non potevano realizzare il sogno di creare la propria famiglia. Per circa trecento anni il Monte di Pietà donò il sussidio a quasi un migliaio di ragazze indigenti sarnesi fino alla sua soppressione nel 1929.
Al notaio e benefattore Giovan Angelo Frecentese la città di Sarno, domenica 24 settembre 2023, dedicherà il largo prospiciente la chiesa di S. Nicola dei Frecentese in una cerimonia solenne. Il largo si situa proprio accanto alla casa dove nacque e morì. Nel corso dei secoli quel largo non ha avuto denominazione, quasi attendesse questa intitolazione.
Con il fenomeno della migrazione i Frecentese varcarono nella seconda metà del XIX secolo l’Oceano e raggiunsero gli Stati Uniti, l’Argentina, il Brasile, il Messico, il Venezuela e Panama. I Frecentese con figure di spicco collaborarono in modo operoso alla crescita delle comunità cittadine nelle quali abitarono.
Studi e ricerche sul suo cognome hanno permesso di ricostruire gli antenati e la loro provenienza. Si è scoperto che l’origine era a Frigento, proprio per quel Giovanni del 1017, il cui appellativo Frecentese è rimasto inalterato linguisticamente e foneticamente nel corso di oltre un millennio.
Oggi i Frecentese, dopo aver celebrato i Mille anni nel 2017, si ritrovano sabato 23 settembre 2023 a Frigento per festeggiare la loro origine frigentina e il conferimento come lignaggio della cittadinanza onoraria da parte del Consiglio Comunale di Frigento. È concessa “quale riconoscimento per aver tramandato lungo mille anni di storia il legame con il luogo di provenienza espresso dall’appellativo poi diventato cognome, portato con orgoglio e merito in varie parti d’Italia e del mondo da insigni persone, che hanno dato lustro a Frigento, in attività economiche, industriali, sociali, di governo del territorio”.
Occorreva, ed anzi era necessario che la polvere dei secoli, di un intero millennio, fosse tolta per far ri-apparire il legame indissolubile con le origini. Di quel Giovanni non sappiamo nulla di come si denominasse a Frigento e la sua famiglia, ma è molto probabile che Giovanni e, pertanto, noi discendiamo da una delle famiglie di Frigento. Chi? Probabilmente non lo sapremo mai.
Oggi i Frecentese, antichi emigrati, incontrando i Frecentese, abitanti di Frigento così come sono denominati dagli abitanti dei paesi vicini, ritornano sui passi dei loro antenati, ricalcando le loro orme tra le strade, con la consapevolezza che la storia non ha cesure, interruzioni e che la memoria è la spinta più forte per trovare la propria identità come comunità di casato, come comunità sociale. Nella continuità di relazione tra la patria di origine e chi oggi ne prende progressivamente coscienza attraverso il proprio cognome, si consolida un profondo legame. È un rientrare nella comunità originaria di antica appartenenza, è un superare la cesura eventualmente creata e ripristinare la memoria della comunità delle origini. Il cognome Frecentese, in particolare, designa perfettamente e immediatamente nella sua forma linguistica questo processo di identificazione antropologica, proprio con la comunità di Frigento.
L’appellativo Frecentese, il cognome Frecentese è patrimonio culturale, linguistico, antropologico, identificativo straordinario: fa parte del patrimonio culturale identitario della cittadina di Frigento. Chi dice Frecentese dice che appartiene a Frigento.
Per chi volesse rivedere l’evento del conferimento della cittadinanza onoraria basta cliccare sul seguente link: Frigento-Cittadinanza Onoraria ai “Frecentese” 23 Settembre 2023 – YouTube